Description
La Malteria Monfarm nasce da un progetto di riqualificazione di un ex-pastificio abbandonato in un'area industriale dismessa da più di trenta anni, opera storicamente imponente per l'altezza dei silos siti all'interno del paesaggio tipico del tavoliere Pugliese fatto di distese di campi coltivati a cereali.
La riqualificazione fatta, ha lasciato inalterate le forme e i volumi preesistenti per contenere il consumo di risorse, mentre la valorizzazione architettonica è stata realizzata attraverso un processo progettuale che definiamo "innesti architettonici". La trasformazione dell'impatto visivo architettonico, come accade in natura, avviene attraverso un processo di implementazione di materia, e in particolare di seconde facciate che nascondono i preesistenti volumi. Oggi la Monfarm è un impianto innovativo di ricezione, stoccaggio, selezione, produzione di seme e di malto, tecnologicamente avanzato alimentato da energia verde. L’impianto tecnologico di produzione di Malto è completamente automatizzato, grazie ad un sistema multiparametrico in grado di gestire temperature e tempi di macerazione. La citazione architettonica, alla base del concept iniziale, reinterpreta l’immagine dei filamenti dei cereali che crescono come espressione identitaria dell’elemento naturale, caratteristico del luogo e della stessa azienda.
Gli elementi verticali in legno sono posti ad angolazioni differenti proprio per simulare il movimento
naturale “del vento” tipico del campo di grano. La facciata con maggiore impatto è sicuramente quella del molino data la sua altezza imponente, su cui troviamo micro setti in Meteon Wood posti verticalmente sul fronte principale e sul corpo centrale più alto. Lo stesso motivo architettonico, a rivestimento delle altre facciate, viene semplificato attraverso un linguaggio progettuale più consono ai volumi bassi ad andamento orizzontale, attraverso il ridisegno di alcuni “portali d’ingresso” significativi per le differenti funzioni di produzione.
Tasks
“Credits | Fabio Di Carlo”
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